Comitato Regionale

Lombardia

Stella, in gara assieme alle compagne, grazie al programma adattato GAF.

Un programma che consente a chiunque di partecipare alle gare di ginnastica artistica, nell’ottica dell’inclusione e dello Sport per Tutti.

 

Sabato e Domenica, a Buccinasco (MI), è andata in scena la seconda manifestazione GAF per le categorie Mini1 e Mini2, alla quale hanno partecipato quasi 400 atlete dalle Under 8 (le Pulcine) alle Junior.

 

Sabato pomeriggio, tra le categorie, ce n’era una “speciale”,  la categoria Adattato,  riservata a Stella Zavaglia, atleta classe 2013, affetta da una rara malattia degenerativa che le causa, tra le altre cose, dei problemi alla vista, che non le consentono di eseguire tutti gli elementi previsti dal programma GAF. Nonostate questo, Stella si allena, con passione ed impegno, assieme alle compagne della Fly Gym di Pavia e, come loro, desiderava provare l’emozione di esibirsi di fronte al pubblico, in una manifestazione ufficiale.

L’allenatrice Debora Carallo, ha quindi contattato la Responsabile Tecnica Regionale, Ilaria Scopece, ed assieme hanno deciso di utilizzare un Programma Adattato, cioè un programma che tenga conto delle esigenze particolari dell’atleta. In questo modo Stella è potuta scendere in pedana ed esibirsi, con le compagne, sotto lo sguardo commosso dei genitori e tra gli applausi di pubblico, giudici, allenatrici e colleghe ginnaste.

“E’ una possibilità, quella dei programmi adattati – spiega Ilaria Scopece, Responsabile Tecnica Gaf Uisp Lombardia – che esiste da anni in Uisp ma che, purtroppo, viene usata poco, probabilmente perché è poco conosciuta. Uno degli obiettivi che ci siamo poste, come gruppo di lavoro, per la prossima stagione è quello di promuovere questo tipo di attività, in modo da consentire a quanti più atleti ed atlete possibile, di partecipare alle nostre manifestazioni, in pieno spirito Uisp – Sport Per Tutti”.

Nelle fasi nazionali, ormai da anni, vengono inseriti programmi adattati, grazie ai quali viene data la possibilità a tanti atleti ed atlete con difficoltà, di vivere l’emozione di un Campionato Nazionale.

Ora, grazie all’esempio di Stella, speriamo che nelle prossime stagioni diventi consuetudine inserire categorie adattate anche nelle gare regionali.

Un ringraziamento speciale alla famiglia di Stella, per averci dato l’autorizzazione alla pubblicazione dell’articolo e delle immagini.